Alessandria - Cittadella: Caserma Pasubio - Via Pavia snc, 15121 +39.0131.229100 sabap-al@cultura.gov.it sabap-al@pec.cultura.gov.it
In occasione della Giornata Nazionale del Paesaggio, il 14 marzo 2021, la Soprintendenza presenta l'esito di un progetto di sperimentazione avviato d'intesa con il Segretariato Regionale del Piemonte, la Regione Piemonte e la Fondazione Compagnia di San Paolo (che ne ha sostenuto la realizzazione) per sperimentare nuovi percorsi per l'attuazione dei contenuti strategici del Piano Paesaggistico Regionale. La ricerca, che riguarda l'ambito eporediese, propone una lettura del territorio e delle attività capaci di agire sul paesaggio, con l'intento di proporre soluzioni di gestione attiva del piano, tese allo sviluppo sostenibile delle comunità locali e del territorio.
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11 e 25 OTTOBRE 2020 |
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Domenica 11 ottobre e domenica 25 ottobre il pubblico potrà partecipare a visite guidate specialistiche dell’area archeologica di Libarna condotte da archeologi, architetti, restauratori della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo, nei seguenti orari: 10.15, 11.00, 12,00, 14.30, 15.30, 16.30. Durante le visite sarà possibile sperimentare le nuove tecnologie attraverso l’utilizzo sul campo dell’applicazione “Touch Libarna” contenente le ricostruzioni 3D del sito archeologico. Le visite partiranno dall’infopoint dell’area archeologica e potranno partecipare max 25 persone a gruppo, fino ad esaurimento dei posti disponibili. Negli stessi giorni e orari, grazie alla disponibilità dell’Amministrazione Comunale di Serravalle Scrivia, resterà aperta l’area museale di Libarna, ospitata al piano terra del Palazzo Municipale, nel centro storico di Serravalle Scrivia (via Berthoud, 49) che custodisce le collezioni Capurro e Varni e costituisce il naturale completamento della visita al sito archeologico. L’area museale raccoglie i reperti rinvenuti nei primi scavi eseguiti a Libarna nel XIX secolo, ma presenta altri materiali archeologici della collezione dello scultore genovese Santo Varni. Le visite presso l’area museale saranno curate dai volontari dell’Associazione Libarna Arteventi. Alle visite dell’area museale potranno partecipare max 15 persone a gruppo, fino ad esaurimento dei posti disponibili. Per partecipare alle visite guidate gratuite è consigliata la prenotazione nel rispetto delle misure previste in materia di prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
INGRESSO: Ingresso libero all’area archeologica e all’area museale, prenotazione consigliata per le visite guidate a cura della Soprintendenza e dell’Associazione Libarna Arteventi. Contatti per la prenotazione delle visite guidate:
Referente per l’ufficio dell’evento: dott. Simone Lerma
ALTRI LINK
COORGANIZZATORI: Comune di Serravalle Scrivia, Associazione Libarna Arteventi
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Area archeologica di Libarna, via Arquata 63 – 15069 – Serravalle Scrivia (AL) Area museale di Libarna via Berthoud, 49 – 15069 Serravalle Scrivia (AL) |
0131/229139 - 0143/633420 |
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AREA ARCHEOLOGICA DI LIBARNA
AREA MUSEALE DI LIBARNA
dal 3 Ottobre al 14 Dicembre 2020 |
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Sabato 3 ottobre 2020 saranno presentati al pubblico gli interventi di restauro e valorizzazione realizzati dal Comune di Monasterolo Casotto, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo e l’Università degli Studi di Torino Dipartimento Studi Storici. Le attività svolte fino ad oggi saranno illustrate direttamente sul campo con una visita al cantiere (ritrovo alle ore 15.00 davanti al palazzo municipale). Il progetto ha ricevuto il sostegno della Fondazione CRC nell’ambito del Bando “Patrimonio Culturale”, del GAL Mongioie e del Comune stesso ed è stato coinvolto nell’iniziativa Usque ad cacumina alpium del Fondo Storico “Alberto Fiore” nata per approfondire lo studio e promuovere la valorizzazione delle strutture fortificate tra le valli Pesio e Mongia. Alle ore 17.00, presso la sede della Pro Loco (ex scuola elementare), i protagonisti di questo progetto illustreranno i lavori eseguiti ed i programmi futuri (si veda la locandina per il dettaglio degli interventi previsti). Seguirà aperitivo offerto dalla Pro Loco.
INGRESSO: gratuito
Referente per l’ufficio dell’evento: dott. Simone Lerma
Link della struttura che ospita l’evento: http://www.comune.monasterolocasotto.cn.it/
ALTRI LINK
COORGANIZZATORI:
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Monasterolo Casotto (CN), complesso fortificato e sede Pro Loco (ex scuola elementare) |
0131/229139 |
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26 e 27 SETTEMBRE 2020 |
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Anche quest’anno, pur con qualche limitazione dovuta al rispetto delle misure di sicurezza sanitaria anti-COVID-19, l’area archeologica di Augusta Bagiennorum aderisce alle Giornate Europee del Patrimonio. In particolare verrà offerta al pubblico la possibilità di partecipare a visite guidate specialistiche condotte da archeologi, architetti, tecnici della conservazione e del restauro della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo, nei seguenti orari: sabato 26 settembre alle ore 15.30 e domenica 27 settembre alle ore 11, 14.30 e 16.15. Le visite partiranno dall’ingresso dell’area archeologica verso il teatro romano e potranno partecipare max 25 persone a gruppo, fino ad esaurimento dei posti disponibili. In parallelo, sabato 26 settembre l’area archeologica ospiterà la manifestazione Ludi di settembre, organizzata dal ristorante Locanda Marsam con il patrocinio del Comune di Bene Vagienna: a partire dalle ore 17 sarà proposta una “passeggiata archeologica” all’interno dell’area a cura dell’associazione ArteMista. Dalle 18, nei pressi dell’anfiteatro romano sarà possibile partecipare – prenotandosi presso la locanda Marsam (a cui si rinvia per maggiori dettagli) – a un’apericena, al crepuscolo. Ancora, all’imbrunire sarà proposta una passeggiata all’area del Capitolium, ovvero il principale tempio della città romana, dal 2019 protetto da una copertura, per apprezzarne la suggestiva illuminazione notturna: il recente intervento – che costituisce un segno importante sul paesaggio e, pur celandolo, protegge e rievoca l’antico monumento sarà illustrato e commentato dagli archeologi e dagli architetti della Soprintendenza. Infine, di ritorno all’area dell’anfiteatro si potrà assistere alla proiezione del film-documentario Loulou le frondeur a cura di Remo Schellino, sulla figura del partigiano francese Louis Chabas, drammaticamente ucciso il 9 febbraio 1945 proprio a Bene Vagienna.
Nelle Giornate Europee del Patrimonio, infine, resterà aperto il MAB-Museo Archeologico civico di Bene Vagienna, ospitato nel palazzo Lucerna di Rorà, nel centro storico benese (via Roma 125) che costituisce l’indispensabile completamento della visita al sito archeologico. Il Museo non solo raccoglie – in affascinante allestimento “d’epoca” – i reperti rinvenuti negli scavi dei primi indagatori della città romana (Giuseppe Assandria e Giovanni Vacchetta) tra XIX e XX secolo, ma presenta anche gli esiti di indagini recenti e recentissime, accompagnati da ricostruzioni grafiche della città romana (fruibili anche in modalità multimediale).
Ulteriori visite guidate specialistiche dell’area archeologica (sempre visitabile gratuitamente dall’alba al tramonto) saranno offerte al pubblico anche nelle domeniche 4 e 18 ottobre e 29 novembre 2020, sempre a cura del personale della Soprintendenza.
Ingresso: libero l’accesso e la partecipazione alle visita guidate a cura della Soprintendenza. Aalcuni degli eventi organizzati dalla Locanda Marsam (apericena, proiezione filmato) di sabato 26 settembre sono a pagamento.
Referente per l’ufficio dell’evento: dott. Gian Battista Garbarino
COORGANIZZATORI:
per info chiedere a Locanda Marsam
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Area archeologica di Augusta Bagiennorum. Località Roncaglia, 12041 Bene Vagienna (CN) |
+39 0131/229100 |
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26 e 27 SETTEMBRE 2020 |
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Per le GEP - Giornate Europee del Patrimonio – lo slogan scelto quest’anno dal MiBACT è “Imparare per la vita”, prendendo spunto da quello proposto dal Consiglio d’Europa “Heritage and Education – Learning for Life”, che richiama il tema dell’educazione legata all’esperienza culturale e alla trasmissione delle conoscenze nella società. Un’occasione, questa, per riflettere sul ruolo che la formazione ha avuto, e continua ad avere, nel passaggio di informazioni, conoscenze e competenze alle nuove generazioni, e sul valore che il sapere tradizionale può assumere in rapporto alle inedite sfide del presente e al crescente peso della moderna tecnologia. E ciò tenendo conto tanto degli elementi di intrinseca specificità dei diversi contesti territoriali quanto dell’importanza che saperi, tradizioni, esperienze locali hanno avuto, a vario livello, nella creazione di un patrimonio culturale riconosciuto e condiviso. A Libarna sarà dato spazio alle visite guidate, anche con la possibilità di sperimentare le nuove tecnologie attraverso l’utilizzo sul campo dell’applicazione “Touch Libarna” contenente le ricostruzioni 3D del sito archeologico, e al teatro con la rappresentazione della commedia di Plauto “Aulularia”, che vedrà la partecipazione degli attori della Compagnia Teatro della Juta di Arquata Scrivia e la regia di Luca Zilovich, che ne ha curato anche la riscrittura. “Aulularia” ė la “ fabula della pignatta”: Euclione, un vecchio avaro, ha trovato una pentola piena d'oro che custodisce gelosamente nel timore che gli venga sottratta. Il giovane Liconide è innamorato della figlia di Euclione, Fedra, ma questa, non avendo una dote, è stata promessa in sposa dal padre a Megadoro, un vicino di casa disposto a sposarla comunque. Liconide fa rubare dal proprio servo il tesoretto, salvo poi restituirlo, ottenendo di poter sposare la ragazza. La grande forza di Plauto sta nel comico che nasce dalle singole situazioni, prese a sé una dopo l'altra e dalla creatività verbale che ogni nuova vicenda sa sprigionare.
Per partecipare agli spettacoli (posti limitati e ingresso ad offerta libera) e alle visite guidate gratuite è obbligatoria la prenotazione nel rispetto delle misure previste in materia di prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
PROGRAMMA
SABATO 26 SETTEMBRE
DOMENICA 27 SETTEMBRE
INGRESSO: ad offerta libera con obbligo di prenotazione per gli spettacoli teatrali, gratuito per le visite guidate e obbligo di prenotazione.
Referente per l’ufficio dell’evento: dott. Simone Lerma
ALTRI LINK
COORGANIZZATORI: Associazione Libarna Arteventi
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Area archeologica di Libarna, via Arquata 63 – 15069 – Serravalle Scrivia (AL) |
011/19524458 – 0131/229139 - 0143/633420 |
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DOMENICA 28 GIUGNO |
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Per la prima volta, domenica 28 giugno 2020, si accinge ad organizzare la prima edizione delle “Giornate FAI all’aperto”, un nuovo format completamente diverso da quanto proposto negli anni passati, pensato per dare un avvio alle attività culturali dopo mesi di quarantena e di chiusura di tutti i luoghi in cui si fa cultura, seguendo le trasformazioni della società nell’anno del Covid19. Il desiderio di ritorno a vivere gli spazi esterni può convivere con le nuove norme che dobbiamo seguire nella nostra vita quotidiana. Con i responsabili per la sicurezza che seguono tutte le attività del FAI sono state individuate le corrette modalità per poter organizzare un evento ristretto, per poche persone solo su prenotazione e solo fino ad esaurimento posti, che possa però dare un timido segnale di ripresa e di speranza, non solo al pubblico ma anche a noi e ai nostri volontari, con le stesse misure adottate per la riapertura dei Beni FAI. L’evento sarà anche una irrinunciabile occasione di raccolta fondi, tutti destinati ai progetti di restauro, conservazione e gestione dei beni di proprietà della Fondazione: inutile dire che la bellezza di questa apertura permetterà ai Delegati e volontari di raccogliere iscrizioni e contributi preziosissimi per l’operato quotidiano del FAI, rendendo in questo modo i visitatori protagonisti nella salvaguardia del patrimonio culturale italiano.
Referente per l’ufficio dell’evento: dott. Gian Battista Garbarino
LINK UTILI: https://www.fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/giornate-fai-di-primavera
COORGANIZZATORI: FAI Fondo Ambiente Italiano – Delegazione di Cuneo
Costo del biglietto: Contributo min. 5,00 euro – 3,00 euro iscritti FAI
Modo d’acquisto: prenotazione obbligatoria online su sito www.faiprenotazioni.it esclusivamente dal 23 al 26 giugno
Maggiori informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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Area archeologica di Augusta Bagiennorum. Località Roncaglia, 12041 Bene Vagienna (CN) |
+39 0131/229126; +39 011/19524456 |
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LIBARANA AREA ARCHEOLOGICA |
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Con D.P.C.M. 17 maggio 2020 per la fase 2 dell'emergenza epidemiologica COVID-19 sono state adottate le linee guida per la riapertura, tra gli altri, dei luoghi della cultura di cui all’articolo 101 del D.Lgs. 42/2004, ivi comprese le aree archeologiche Pertanto l’Area archeologica di Libarna, a far data da mercoledì 24 giugno 2020 riaprirà al pubblico e sarà pronta ad accogliere nuovamente i visitatori negli orari consueti (9-15.45) e nelle giornate indicate nel calendario allegato. Lungo il percorso di visita sono stati posizionati alcuni cartelli che raccomandano il rispetto delle misure di protezione: indossare la mascherina per coprire naso e bocca e mantenere la distanza di almeno 1 mt.
I visitatori potranno avere accesso ai locali del Visitor Point solo su appuntamento telefonando o scrivendo una e-mail (0143633420; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
Direttore del sito archeologico: dott. Simone Lerma
LINK UTILI
http://www.sabap-al.beniculturali.it
SOCIAL https://www.facebook.com/LibarnaAreaArcheologica/ https://www.facebook.com/SoprintendenzaAL/
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Area archeologica di Libarna, via Arquata 63 – 15069 – Serravalle Scrivia (AL) |
0131/229139 |
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DA VENERDI' 19 A DOMENICA 21 GIUGNO |
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Dal 19 al 21 giugno 2020 si svolgono le Giornate Europee dell’archeologia, un’iniziativa nata in Francia nel 2010 e coordinata dall’Istituto nazionale francese di ricerca archeologica preventiva, diventata successivamente di respiro europeo e da alcuni anni promossa anche dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo. Anche l’Area archeologica di Libarna partecipa al’edizione 2020, segnata dall’emergenza sanitaria COVID–19, e svolta in modalità virtuale. Si è scelto quindi di presentare tre filmati che propongono una diversa modalità di visita alla città romana e che forniscono un esempio di esperienza immersiva che introduce, affianca e rafforza la visita tradizionale sul sito. Il primo riguarda il servizio del TG2 andato in onda ad ottobre 2015 a cura della giornalista Daniela Bisogni, che fornisce un inquadramento generale sulla storiadell’antica città romana di Libarna. Il secondo video, girato dal videomaker Davide Bonaldo per l’Associazione Libarna Arteventi rappresenta un volo artistico sull’area archeologica. Il terzo video è relativo alla presentazione dell’app “Touch Libarna”, il nuovo strumento di cui è dotato il sito di Libarna per la visita virtuale con le ricostruzioni 3D, all’interno è anche possibile fare anche qualche breve approfondimento attivando la funzione “L’esperto racconta”, infatti il Prof. Stefano Maggi dell’Università di Pavia illustra alcuni aspetti interessanti della città.
Referente per l’ufficio dell’evento: dott. Simone Lerma
L'EVENTO SI SVOLGE IN RETE:
ALTRI LINK
http://www.sabap-al.beniculturali.it
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Area archeologica di Libarna, via Arquata 63 – 15069 – Serravalle Scrivia (AL) |
011/19524458 – 0131/229139 - 0143/633420 |
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DA VENERDI' 19 A DOMENICA 21 GIUGNO |
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Le Giornate Europee dell’Archeologia (Journées européennes de l’archéologie) sono una manifestazione che – scaturita dall’esperienza delle Journées nationale de l’archéologie francesi – si svolge in tutti i paesi d’Europa. Il COVID-19 non ha fermato l’edizione del 2020 che si tiene in forma virtuale: la necessità del distanziamento, fa scoprire modi alternativi di conoscere il patrimonio archeologico che – senza sostituire la visita “in presenza” – la preparano, la integrano e la completano.Anche l’area archeologica di Augusta Bagiennorum partecipa a questa manifestazione, mettendo a disposizione dei partecipanti due video girati alcuni anni or sono e un filmato che racconta un’esperienza di gita didattica a distanza, sperimentata attraverso la Virtual Reality con alcune scuole cuneesi. Proprio questa esperienza invita a proseguire su questa strada, che consente ai più piccoli (ma non solo a loro) di interpretare correttamente i resti presenti sul terreno e, in ultima analisi, li stimola a rispettare ed amare il patrimonio archeologico.
Referente per l’ufficio dell’evento: dott. Gian Battista Garbarino
L'EVENTO SI SVOLGE IN RETE:
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Area archeologica di Augusta Bagiennorum. Località Roncaglia, 12041 Bene Vagienna (CN) |
+39 0131/229126; +39 011/19524456 |
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SABATO 15 FEBBRAIO 2020 |
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L’indagine archeologica condotta nella necropoli di Montabone ha consentito per la prima volta di indagare, nella Liguria interna piemontese, un contesto funerario quasi intatto nell’ambito di una ampia sequenza stratigrafica e cronologica, compresa tra fine IV-inizi III secolo a.C. e l’età storica, e – sulla base della documentazione raccolta – di ricostruire la storia di una piccola comunità di Liguri Statielli dalla fine del IV secolo a.C. al momento di avvio della romanizzazione del territorio tra la fine del II e gli inizi del I secolo a.C. Molteplici sono stati gli aspetti di interesse e le ricadute scientifiche dell’intervento che, inizialmente originatosi per esigenze di tutela, si è tramutato nel tempo, grazie anche a collaborazioni e sinergie poste in essere dalla Soprintendenza, in un progetto di ricerca e in iniziative di valorizzazione del contesto. Alla conclusione delle indagini sul terreno e dei restauri dei materiali, mentre erano ancora in corso le analisi archeometriche e archeologiche dei reperti, effettuate anche grazie alla collaborazione con il Museo delle Civiltà di Roma, le Università degli Studi di Roma Sapienza e di Padova e la Città di Acqui Terme, è stato infatti avviato, d’intesa con i Comuni di Acqui Terme e di Montabone, un progetto di valorizzazione (Montabone … oltre duemila anni fa. Una necropoli dei Liguri Statielli lungo il torrente Boglione, 2018) nel quale erano stati previsti sia la presentazione di alcuni corredi nell’ambito della mostra temporanea “Le ceneri degli Statielli. La necropoli dell’età del Ferro di Montabone” (Museo Civico Archeologico di Acqui Terme, 1 giugno 2019 - 23 febbraio 2020), inaugurata in occasione del convegno “Liguri e Roma. Un popolo tra archeologia e storia” (Acqui Terme, 31 maggio - 1 giugno 2019), sia la pubblicazione di un volume monografico sul contesto e sui reperti archeologici e naturalistici. Il volume nasce dalla collaborazione tra la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo e la Città di Acqui Terme, con il contributo del Comune di Montabone, di Snam Rete Gas e di Lo Studio s.r.l., ed è stato pubblicato dall’editore De Ferrari (Genova) nell’ambito della collana Aquae Statiellae - Studi di Archeologia (4, 2019). Dopo il saluto delle Autorità sono previsti interventi di Marica Venturino, Filippo Maria Gambari e Egle Micheletto. A seguire visita guidata, presso il Castello dei Paleologi, al Civico Museo Archeologico e alla mostra “Le ceneri degli Statielli”.
Referente per l’ufficio dell’evento: dott. Simone Lerma
INGRESSO: Gratuito
COORGANIZZATORI:
LINK:
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Acqui Terme - Palazzo comunale - Sala consiliare, piazza Abramo Levi, 12 |
+39 0131/229100 (Soprintendenza Abap-AL) +39 0144/770300 (Ufficio Cultura del Comune di Acqui Terme) +39 0144 /57555 (Civico Museo Archeologico di Acqui Terme) |
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Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (Soprintendenza Abap-AL); Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (Civico Museo Archeologico di Acqui Terme) Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (Ufficio Cultura del Comune di Acqui Terme) |
VENERDI' 13 DICEMBRE ORE 20:30 |
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Il restauro delle sei sculture lignee costituenti il cosiddetto “Compianto” dell'oratorio di San Rocco di Castelnuovo Scrivia, reso possibile grazie al contributo finanziario della Fondazione Compagnia di San Paolo di Torino, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona e il sostegno di privati benefattori, sarà oggetto di una serata di presentazione a cura del funzionario storico dell'arte Giulia Marocchi e di Anna Rosa Nicola, direttore tecnico della Nicola Restauri. L'intervento non solo ha consentito il pieno recupero della funzionalità delle sculture e di gran parte delle loro cromie originali, ma ha permesso inoltre di chiarire che le statue, tutte collocabili sul finire del secolo XVI, erano originariamente parte di gruppi distinti, forse appartenenti al patrimonio scultoreo di importanti confraternite attive a Castelnuovo Scrivia fino alla fine del secolo XVIII.
Referente per l’ufficio dell’evento: dott.ssa Giulia Marocchi
INGRESSO: libero
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Castelnuovo Scrivia (AL), Oratorio di San Rocco, via Dante Alighieri 1 |
+39 0131.229100 |
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+39 011/5213145 |
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VENERDI' 6 DICEMBRE ORE 17:00 |
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La Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria Asti e Cuneo é protagonista, accanto al Segretariato regionale per la Liguria, di un'iniziativa di tutela e valorizzazione rivolta allo splendido e poco noto dipinto La Vergine Assunta e la Santissima Trinità con i santi Leone Magno e Martino del pittore genovese Lorenzo De Ferrari (1680-1744), conservato presso l'oratorio della Santissima Trinità di Casaleggio Boiro (AL), un paese del cosiddetto Oltregiogo. Il restauro dell'opera, i cui esiti saranno presentati venerdì 6 dicembre alle ore 17 presso il Salone da Ballo di Palazzo Reale a Genova, è stato reso possibile grazie a un finanziamento straordinario di circa 15.000,00 euro che il Segretariato regionale per la Liguria ha ottenuto dalla Direzione Generale Bilancio del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo (MiBACT), a conclusione di una vicenda davvero particolare. Spettacolare prodotto del tardo Barocco genovese, questa grande pala d’altare fu dipinta a Genova nel 1714 da Lorenzo De Ferrari per la comunità di Casaleggio Boiro. I fondi per la realizzazione dell’opera furono raccolti, in buona parte, dai confratelli dell’antico oratorio della Trinità, ma nella commissione un ruolo determinante, anche per l’individuazione del pittore, fu giocato dal feudatario locale, il genovese Luca Fieschi. Trasferito a metà Ottocento nel nuovo oratorio dei Trinitari, il dipinto è stato correttamente attribuito al suo autore solo in anni recenti. E in maniera decisamente curiosa è avvenuta la sua “riscoperta”, legata a un concerto tenuto nell’agosto 2018 a Casaleggio Boiro da un cantautore genovese, Franco Boggero, che è anche funzionario storico dell’arte della Soprintendenza di Genova. In quell’occasione non solo avveniva la presentazione di una canzone inedita, dedicata a un rovinato cartello stradale di pericolo (con la scritta “Pietrischetto sul piano viabile”) che da decenni prospetta sull’incrocio principale del paese, ma veniva proprio lanciata l’idea di restaurare il dipinto di Lorenzo De Ferrari e, sulla scorta di questo, di una valorizzazione del paese e delle sue risorse ambientali e turistiche. La concretizzazione di questa idea è stata resa possibile dall'azione di coordinamento svolta dal Segretariato regionale della Liguria, che ha portato a un protocollo d’intesa per lo studio, il restauro e la valorizzazione del dipinto, sottoscritto nel dicembre 2018 dallo stesso Segretariato regionale insieme alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo, alla Parrocchia di San Martino di Casaleggio Boiro e al Comune di Casaleggio Boiro. Sollecitata dai fondi resi disponibili dal Segretariato regionale per la Liguria, questa sinergia ha consentito il recupero di un dipinto che non solo riveste un significato particolare per la comunità locale, ma costituisce al contempo una testimonianza esemplare della fase giovanile del pittore e restituisce dunque un importante tassello della sua produzione all’interno della pittura barocca genovese. L’opera, restaurata presso il laboratorio Nicola Restauri di Aramengo d’Asti sotto la direzione dei funzionari Giulia Marocchi, Liliana Rey Varela e Rossana Vitiello, resta esposta al pubblico fino al 9 marzo 2020 nella Cappella di Palazzo Reale, all’interno dell’abituale percorso di visita. Una scelta non casuale: la Galleria della Cappella conserva infatti affreschi a monocromo, concepiti come gruppi scultorei entro profonde nicchie, che furono eseguiti per la famiglia Durazzo da Lorenzo De Ferrari. Il dipinto viene presentato insieme a un volume, un video e un cartone animato di Enzo Marciante: un modo per raccontarne la scoperta, la storia e il restauro, e ripercorrere la fortunata combinazione di eventi ha dato luogo all’“insolita vicenda” da cui è scaturito l’importante risultato raggiunto. Oltre a essere proiettati su schermo nell’ambito dell’esposizione, gli apparati multimediali sono stati inseriti in una card appositamente predisposta a corredo di ogni volume. Il volume è stato dedicato dai curatori, Franco Boggero e Rossana Vitiello, al ricordo di Ezia Gavazza, storica dell’arte italiana e docente presso l’Università degli Studi di Genova, nota per i suoi studi sul Barocco genovese e, in particolare, proprio su Lorenzo De Ferrari.
PROGRAMMA
Interventi di Alessandra Guerrini, Direttore di Palazzo Reale, Genova Elisabetta Piccioni, Segretario regionale del MiBACT per la Liguria pro tempore Andrea Muzzi, Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria Asti e Cuneo Don Pier Luigi Martini, Parroco di San Martino Matteo Mazzarello, Sindaco di Casaleggio Boiro Franco Boggero, Funzionario storico dell’arte del MiBACT e Cantautore Rossana Vitiello, Funzionario storico dell’arte del Segretariato regionale del MiBACT per la Liguria Enzo Marciante, Cartoonist
Proiezione video Operazione Casaleggio e cartone animato Pietrischetto sul piano viabile
Referente per l’ufficio dell’evento: dott.ssa Giulia Marocchi
INGRESSO: libero fino ad esaurimento posti
COORGANIZZATORI: Segretariato regionale per la Liguria - Ufficio Comunicazione Rossana Vitiello - Maria D’Amuri
Esposizione Lorenzo De Ferrari per Casaleggio Boiro. Un’insolita vicenda: Museo di Palazzo Reale, Genova; dal 7 dicembre 2019 al 9 marzo 2020; orari e costi per l’ingresso all’abituale percorso di visita, tutti i dettagli al sito web http://palazzorealegenova.beniculturali.it
CLICCA QUI PER SCARICARE IL TUO INVITO
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C O N T A T T I |
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Palazzo Reale, Salone da Ballo – Genova, via Balbi 10 |
+39 010/2488016 - 033 |
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+39 011/5213145 |
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Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. |
SABATO 14 DICEMBRE 2019 - ORE 14:30 |
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Sabato 14 dicembre 2019 saranno presentati al pubblico gli interventi di restauro e valorizzazione realizzati dal Comune di Monasterolo Casotto, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Alessandria, Asti e Cuneo e l’Università degli Studi di Torino Dipartimento Studi Storici. Le attività svolte fino ad oggi, grazie al sostegno della Fondazione CRC nell’ambito del Bando “Patrimonio Culturale”, del GAL Mongioie e del Comune stesso. saranno illustrate direttamente sul campo con una visita al cantiere (ritrovo alle ore 14,30 davanti al palazzo municipale). Alle ore 16, presso i locali della ex scuola elementare, i protagonisti di questo progetto illustreranno i lavori eseguiti ed i programmi futuri (si veda locandina per il dettaglio degli interventi previsti). Seguirà aperitivo offerto dalla Pro-Loco.
Referente per l’ufficio dell’evento: dott. Simone Lerma
INGRESSO: Gratuito
COORGANIZZATORI:
LINK:
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Monasterolo Casotto (CN), complesso fortificato ed ex scuola elementare |
+39 0131/229139 |
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+39 011/5213145 |
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