Alessandria - Cittadella: Caserma Pasubio - Via Pavia snc, 15121 +39.0131.229100 sabap-al@cultura.gov.it sabap-al@pec.cultura.gov.it
VENERDI' 31 MAGGIO 2019 - ORE 14:40 (CONVEGNO)SABATO 1 GIUGNO 2019 - ORE 15:30 (INAUGURAZIONE MOSTRA) |
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Frutto della collaborazione tra la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo, il Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino e la Città di Acqui Terme, il convegnoI Liguri e Roma. Un popolo tra archeologia e storiasarà occasione di dialogo tra studiosi/e di differenti discipline su alcuni temi quali il rapporto con Celti ed Etruschi, le dinamiche del popolamento, la ritualità funeraria, i caratteri identitari e l’assimilazione nel mondo romano, le problematiche paleoeconomiche e ambientali, l’epigrafia epicoria e latina, le testimonianze storiche sull’incontro/scontro con i Romani. Oltre alle relazioni, è stato previsto uno spazio per comunicazioni brevi,che sono state raccolte in un abstract book e che saranno oggetto di discussione durante le sedute congressuali; è possibile scaricare l’abstract book cliccando qui
Ultimate le operazioni di restauro sui corredi, in attesa del completamento degli studi e delle analisi e della pubblicazione del volume monografico, la mostra Le ceneri degli Statielli. La necropoli dell’età del Ferro di Montabonepresenta al pubblico una selezione significativa dei corredi funerari della necropoli di Montabone (AT), un cimitero di tombe a cremazione databile a una fase avanzata della seconda età del Ferro (II-I secolo a.C.). La necropoli di Montabone, riferibile a una comunità di LiguresStatielli, l’antico popolo preromano che nel I millennio a.C. abitava il territorio dell’odierno Alessandrino, riveste una particolare importanza per la conoscenza della seconda età del Ferro nel Piemonte meridionale, in quanto è stata ritrovata intatta al di sotto di alcuni metri dall’attuale piano di campagna ed è stata indagata con le metodologie di scavo e di documentazione più aggiornate. Inoltre, lo studio dei corredi è stato accompagnato da una serie di analisi (antropologiche, paleobotaniche, archeometriche, sui resti dei tessuti) che permettono di fornire molte informazioni non soltanto sui rituali funerari di questa piccola comunità, ma anche sull’ambiente in cui viveva e sul tenore di vita che la caratterizzava.
Referente dell’evento: dott.ssa Marica Venturino
INGRESSO: Gratuito
COORGANIZZATORI: - Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino - Assessorato alla Cultura del Comune di Acqui Terme - Civico Museo Archeologico di Acqui Terme
Link: - http://comune.acquiterme.al.it
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Sala Convegni “Ex Kaimano”, via Maggiorino Ferraris 5, Acqui Terme (convegno) Civico Museo Archeologico di Acqui Terme, via Morelli 2, Acqui Terme (inaugurazione della mostra) |
+39 011/19524440 (Soprintendenza) +39 0144/770300 (Ufficio Cultura del Comune di Acqui Terme) +39 0144 /57555 (Civico Museo Archeologico di Acqui Terme) |
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+39 011.5213145 |
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Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; (Soprintendenza); Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (Civico Museo Archeologico di Acqui Terme) Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (Ufficio Cultura del Comune di Acqui Terme) |
SABATO 25 MAGGIO 2019 - ORE 17:30 |
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Frutto della collaborazione tra la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo, l’Associazione Amici dei Musei Acquesi e la Città di Acqui Terme, la mostra d’arte contemporanea Alice Cattaneo / Museo Archeologico Acqui Terme coinvolge Il visitatore in una sorta di laboratorio immaginario costituito da continui rimandi visivi tra i reperti del museo e le opere di Alice Cattaneo: una sollecitazione a riflettere sul contrasto tra i materiali e sulla relazione che esiste tra il gesto originario di un’opera artistica ed il suo rapporto con i concetti di frammento / resto / transitorietà / memoria / narrazione. L’esposizione museale, con la quale si confrontano le opere di Alice Cattaneo, si articola in tre sezioni dedicate all’età preistorica e protostorica, all’epoca romana e al periodo tardo-antico e medievale. All’interno delle sale museali sono disseminati leggere strutture, frammenti di vetro di Murano o di plastica e talvolta semplici disegni di carta, sono disseminati, in un dialogo continuo e fecondo tra passato e presente. Nella sala dedicata ai culti e alle attività economiche, tra la selezione di anfore rinvenute nella bonifica antica di via Gramsci, un video racconta microstorie nelle quali ricompaiono i materiali semplici di cui sono composte le sculture dell’artista milanese. Un libro d’artista edito da Corraini e curato dalla stessa Alice Cattaneo, autrice anche dei testi che accompagnano le opere, finalizza l’esposizione e la documenta fotograficamente nelle fasi progettuali e nell’allestimento all’interno del contesto museale. Fra le poche giovani artiste italiane di statura internazionale, Alice Cattaneo ha esposto in gallerie e musei di tutto il mondo.
Referente dell’evento: dott. Simone Lerma
INGRESSO: Gratuito
COORGANIZZATORI: - Associazione Amici dei Musei Acquesi - Assessorato alla Cultura del Comune di Acqui Terme - Civico Museo Archeologico
Link: - http://www.acquimusei.it (struttura che ospita l'evento)
La mostra resterà aperta dal 25 maggio al 23 giugno 2019 negli stessi orari di apertura del Museo (dal mercoledì alla domenica: ore 10.00-13.00 e 16.00-20.00). Costo del biglietto di ingresso al museo: intero (18-65 anni) € 4.00 - Ridotto 2.00 € (6-18, oltre 65 anni) - gratuito Abbonamento Musei - altre riduzioni consultabili sul sito web del museo
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Civico Museo Archeologico di Acqui Terme, via Morelli 2, Acqui Terme |
+39 011/19524458 +39 0131/229126 (Soprintendenza); +39 0144/57555 (Civico Museo Archeologico di Acqui Terme) |
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+39 011.5213145 |
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DOMENICA 12 MAGGIO 2019 - ORE 17:00 |
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Domenica 12 maggio alle ore 17, presso la sede di Palazzo Guidobono, si terrà l’apertura straordinaria al pubblico del cantiere del Museo Civico di Tortona, con presentazione dei progetti di riallestimento delle due sezioni archeologica e storico-artistica. Riguardo alla sezione archeologica, il progetto scientifico del futuro allestimento – curato dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo, in base a un Protocollo d’Intesa con il Comune di Tortona, Fondazione CR Tortona e UBI Banca – prevede l’esposizione, tra l’altro, di un importante nucleo di iscrizioni, elementi scultorei e architettonici di età romana e altomedievale. A partire dalle ore 18.00 dunque, sarà possibile visitare il cantiere di restauro archeologico allestito presso i Depositi archeologici comunali di Tortona, in via Cereti (presso la Scuola G. Rodari, nelle vicinanze del Museo delle macchine agricole Orsi). La visita sarà condotta dal dott. Gian Battista Garbarino (funzionario archeologo SABAP-AL), dalla dott.ssa Paola Comba (conservatore del Museo di Tortona, sezione archeologica) dalla restauratrice Carmela Sirello (ditta Sirello restauri) e dalle sue collaboratrici. Si sottolinea che per ragioni di sicurezza, delle persone e delle opere, la visita sarà possibile per piccoli gruppi (10-15 persone) fino a esaurimento dei posti disponibili (ultimo accesso ore 19). Contemporaneamente, a Palazzo Guidobono dalle ore 17.30 sarà possibile assistere alle “prove tecniche di allestimento” della sezione storico artistica, in particolare sul tema “Un volto una storia. La collezione di ritratti” delle raccolte civiche museali.
Referente per l’ufficio dell’evento: dott. Gian Battista Garbarino
COORGANIZZATORI: Comune di Tortona
Link: - https://www.fondazionecrtortona.it - http://www.comune.tortona.al.it
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Palazzo Guidobono, piazza Arzano. 15057 Tortona, AL depositi archeologici comunali, presso Scuola G. Rodari. Via Cereti – 15057 Tortona, AL |
+39 011.5220456 | |
+39 011.5213145 |
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VENERDI' 10 MAGGIO 2019 - ORE 17:00 |
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Al Complesso Museale “Cav. G. Avena” viene esposto il ripostiglio di ornamenti femminili (circa 100 oggetti) ritrovato a Moriez (Alpes-de-Haute-Provence), facente parte delle collezioni del Musée de Préhistoire des Gorges du Verdon, che accoglie invece per l’occasione il ripostiglio del Monte Cavanero (Chiusa di Pesio). Le due versioni della mostra sono occasione per riflettere sulle pratiche culturali alpine tra il 2.200 e l’800 a. C. e per presentare al pubblico i risultati della ricerca archeologica sui “ripostigli”- in particolare quelli rinvenuti nell’areale alpino occidentale - confrontati nelle loro differenze e analogie cronologiche e compositive, per cercare di comprendere quale sia stata la finalità specifica del loro seppellimento.
Ingresso: Gratuito
Referente per l’ufficio dell’evento: dott.ssa Sofia Uggé
COORGANIZZATORI: - Aree Protette Alpi Marittime; in collaborazione con - Musée de Préhistoire des Gorges du Verdon (Quinson) - Complesso Museale “Cav. G. Avena” (Chiusa di Pesio)
Email della struttura che ospita l’evento: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Link: http://www.comune.chiusadipesio.cn.it
Informazioni: tel. 0171 734990
Orari di visita: sino al 15 settembre dal 16 settembre al 30 novembre
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Complesso Museale “Cav. G. Avena” Chiusa di Pesio,via Cavour 13 CUNEO |
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+39 011/19524478 | |
+39 011.5213145 |
DOMENICA 14 APRILE 2019 - ORE 16:00 |
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Presentazione del volume La chiesa parrocchiale di Santa Maria e San Dalmazzo di Masio. Un percorso di ricerca. La pubblicazione, voluta dall’Amministrazione Comunale accoglie gli studi condotti in occasione degli interventi conservativi della chiesa parrocchiale di Masio, coordinati dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Alessandria, Asti e Cuneo, in collaborazione con la Diocesi di Asti, la Parrocchia di Santa Maria e San Dalmazzo ed il Comune di Masio, promotori e sostenitori della raccolta fondi.
Gli studi contenuti nel volume prendono in esame vari aspetti: in particolare, si soffermano sulle indagini archeologiche, in particolare quelle effettuate durante il risanamento dei pavimenti, sul restauro della pala dell’altare maggiore e sul grande crocifisso ligneo risalente alla fine del XV secolo, dal cui studio sono emersi dati inattesi e sorprendenti. La pubblicazione è completata da un attento lavoro di contestualizzazione storica e architettonica, che riesce finalmente a chiarire l’evoluzione della chiesa nel corso di oltre sette secoli di storia.
Nel corso della giornata – che si inserisce nell’ambito della Giornata del romanico prima edizione della manifestazione promossa dalla Regione Piemonte – sarà possibile visitare la chiesa di Santa Maria e San Dalmazzo (dalle 10:00 alle 11:00 e dalle 13:30 alle 18:00) e la mostra L’altro patrono. Opere, culto e iconografia di San Dalmazzo a Masio e non solo.
Ingresso: Gratuito
Referente per l’ufficio dell’evento: arch. Monica Fantone, dott. Gian Battista Garbarino, dott.ssa Giulia Marocchi
LINK: http://www.comune.masio.al.it
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Masio, chiesa parrocchiale. Via Marconi 15024 Masio |
+39 0131.799131 | |
+39 011.5213145 |
VENERDI' 12 APRILE 2019 ORE 11:00 |
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Presentazione degli interventi di restauro e consolidamento a cura dei progettisti ing. Paolo Napoli e arch. Cluadio Ellena, alla presenza del Soprintendente ABAP-AL, dott.ssa Egle Micheletto, sarà preceduta dalla benedizione della chiesa da parte del Vescovo di Saluzzo Mons. Cristiano Bodo.
Ingresso: Gratuito
Referente per l’ufficio dell’evento: arch. Nadia Ostorero
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Chiesa di San Costanzo al Monte - Via Fonza, 12020 Villar San Costanzo CN |
+39 011.5220478 | |
+39 011.5213145 |
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DOMENICA 7 APRILE - ORE 16:00 |
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La Fondazione Arte, Storia e Cultura Ebraica a Casale Monferrato e nel Piemonte Orientale, in collaborazione con la Comunità Ebraica di Casale Monferrato, promuove una giornata di conversazioni a celebrazione del cinquantesimo anniversario del restauro integrale della sinagoga, ripercorrendo gli anni dal 1969 ad oggi tra restauri, valorizzazione e comunicazione dell’importante patrimonio culturale della comunità casalese.
Ingresso: Gratuito
Referente per l’ufficio dell’evento: dott.ssa Giulia Marocchi
LINK: http://www.casalebraica.info/?page_id=113
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Casale Monferrato, Sinagoga, vicolo Salomone Olper 44, 15033 (AL) |
+39 0131.229127 | |
+39 011.5213145 |
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GIOVEDI' 28 FEBBRAIO - ORE 15:00 |
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La mostra presenta i reperti provenienti dallo scavo del Palatium Vetus di Alessandria, sede delle principali istituzioni comunali di epoca medievale. Il restauro del complesso architettonico oggi sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria ha portato alla scoperta di ampie parti conservate in alzato dell’edificio medievale, valorizzate dal progetto di recupero di Gae Aulenti. Lo scavo archeologico effettuato nell’occasione ha riportato alla luce oggetti d’uso che testimoniano aspetti della vita quotidiana di Alessandria, ma anche reperti riferiti ad attività manifatturiere come una bottega di produzione di ceramica graffita (proprio nelle adiacenze del palazzo comunale medievale) o le camicie di fusione per le campane bronzee che segnalavano i momenti principali della vita pubblica cittadina.
Ingresso: Gratuito
Referente per l’ufficio dell’evento: dott. Alberto Crosetto – dott.ssa Marica Venturino - dott. Gian Battista Garbarino
COORGANIZZATORI DELL'EVENTO: - Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria
LINK: https://www.fondazionecralessandria.it/
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Palazzo del Governatore (Palatium Vetus). Piazza Libertà 28. 15121 Alessandria (AL) |
+39 011/19524456 | |
+39 011.5213145 |
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VENERDI' 5 APRILE - ORE 17:00 |
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La nuova applicazione per la visita virtuale all’Area archeologica di Libarna è stata realizzata nell’ambito del progetto “Da Libarna al Forte di Gavi. Presidi a controllo di un territorio tra la pianura e il mare”, presentato dalla allora Soprintendenza Archeologia del Piemonte (Libarna) e dal Polo Museale del Piemonte (Forte di Gavi) nell’ambito del bando “MuSST. Musei e sviluppo dei sistemi territoriali” (2016-2018) della Direzione Generale Musei del MiBAC, in collaborazione con enti e associazioni culturali del territorio. L’obiettivo del progetto è stato quello di accrescere le modalità di fruizione dell’Area archeologica di Libarna ricorrendo anche all'edutainment, dopo avere compreso le esigenze del pubblico sulla fruizione dei beni culturali all’interno di un più ampio contesto territoriale. La nuova applicazione “Libarna - Tour virtuale nella città romana”, sviluppata da LineLab di Alessandria, permette di entrare virtualmente nel sito archeologico immergendosi in splendidi panorami a 360°, arricchiti da ricostruzioni virtuali che si alternano alle viste reali per ricreare lo spettacolo scenografico degli edifici romani di un tempo. L’utente inoltre avrà a disposizione ulteriori informazioni e curiosità per apprendere la storia che ha caratterizzato la città tra il I secolo a.C. e il II secolo d.C. L’applicazione, disponibile on-line e compatibile con tutti i browser in commercio da Android a iOS, potrà raggiungere un pubblico più ampio, consentendo così di guidarlo in un’esperienza immersiva anche se lontani dal sito, sia per finalità didattiche sia a favore di persone svantaggiate e/o con mobilità limitata. L’evento è organizzato in collaborazione con l’Associazione Libarna Arteventi e il FAI Fondo Ambiente Italiano, sezione di Alessandria.
Interverranno: Egle Micheletto e Marica Venturino (Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo), Iudica Dameri (Associazione Culturale Libarna Arteventi) e Giorgio Annone (Linelab), che presenterà le nuove prerogative e peculiarità dell’applicazione, attualmente disponibile anche nella versione in lingua inglese e francese.
Ingresso: Gratuito
Referente per l’ufficio dell’evento: dott.ssa Marica Venturino
COORGANIZZATORI DELL'EVENTO: - Associazione Libarna Arteventi - FAI Fondo Ambiente Italiano, sezione di Alessandria
LINK:
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Cittadella di Alessandria via Pavia - 15121 - Alessandria |
+39 011/19524440 | |
+39 011.5213145 |
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DOMENICA 31 MARZO - ALLE ORE 15:00 |
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In occasione della manifestazione Golosaria 2019, il Museo “La Torre e il Fiume” inaugura la sezione archeologica con l’esposizione dei reperti preistorici e tardo-antichi rinvenuti a Masio nel quadro del più antico popolamento del territorio attraversato dal Tanaro nel tratto compreso tra Asti e Alessandria. Si tratta di un piccolo ma importante ampliamento dell’esposizione museale, che finora aveva ripercorso la storia del territorio a partire dall’epoca medievale. La sezione archeologica, limitata per ragioni di spazio e numero dei reperti, ha comunque una notevole importanza storica perché mette finalmente un punto fermo sulla presenza umana a Masio e più in generale lungo l’asta del Tanaro anche nella preistoria e in età romana. L’allestimento è stato realizzato dal Comune di Masio in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo.
Referente per l’ufficio dell’evento: dott.ssa Marica Venturino
Ingresso: Gratuito
COORGANIZZATORI DELL'EVENTO: Comune di Masio
Link della struttura che ospita l’evento: www.latorreeilfiume.it
Altri link: - https://www.facebook.com/ComuneDiMasio - https://www.golosaria.it/monf2019
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Masio (AL) - salita Torre, 1 |
+39 0131-79911 |
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GIOVEDI' 21 MARZO - ALLE ORE 11:00 |
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Giovedì 21 marzo p.v. alle ore 11 nel complesso monumentale di Santa Croce di Bosco Marengo si presenta al pubblico il restauro del Martirio di san Pietro da Verona, dipinto su tavola di Giorgio Vasari proveniente dalla chiesa di Santa Croce. L’intervento, promosso dalla Prefettura di Alessandria e finanziato dal Fondo Edifici di Culto del Ministero dell’Interno, è stato eseguito nel 2018 dal restauratore Cesare Pagliero di Savigliano, sotto la direzione della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo.
L’opera, con l’originaria cornice cinquecentesca anch’essa restaurata, fu eseguita da Giorgio Vasari e dalla sua bottega tra il 1567 e il 1569 per l’altare maggiore della chiesa di Santa Croce annessa al convento domenicano fondato da papa Pio V (Michele Ghislieri), nato a Bosco Marengo nel 1504. Il celebre pittore e architetto Giorgio Vasari fu chiamato dal papa a realizzare una grandiosa “macchina” d’altare, struttura architettonica in legno con dipinti sui quattro lati che venne successivamente smantellata in occasione della canonizzazione di Pio V (1712). La tavola già collocata sulla facciata posteriore, verso il coro, rappresenta il martirio del domenicano veronese Pietro Rosini, strenuo oppositore dell’eresia catara assassinato nel 1252. Il dipinto tratta un tema caro all’ordine dei frati predicatori in quanto utile strumento per la difesa della fede cattolica, in particolare nell’età della Controriforma. Dopo lo smantellamento dell’altare, i dipinti vasariani furono distribuiti tra la chiesa e il convento; nel 2010 il San Pietro martire, insieme all’originaria cornice cinquecentesca, è stato collocato negli spazi del convento, destinati fin dal 2000 a sede di un museo dedicato alla storia del complesso di Santa Croce.
Referente per l’ufficio dell’evento: dott. Mario Epifani
Ingresso: Libero
COORGANIZZATORI DELL'EVENTO: Prefettura di Alessandria, Comune di Bosco Marengo
Link della struttura che ospita l’evento: http://www.museosantacroce.it
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Complesso monumentale di Santa Croce, viale Santa Croce, 15062 Bosco Marengo (AL) |
+39 011.5220430 |
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GIOVEDI' 14 MARZO - ALLE ORE 16:00 |
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Presentazione del “Quaderno di Archeologia 2”, interverranno la Soprintendente Dott.ssa Egle MICHELETTO e alcuni altri Autori dei saggi pubblicati. La gestione della pubblicazione è stata curata da SPABA con il contributo della Fondazione CRT
Referente per l’ufficio dell’evento: dott.ssa marica Venturino
Ingresso: gratuito
COORGANIZZATORI DELL'EVENTO: Società Piemontese di Archeologia e Belle Arti - Onlus
Link della struttura che ospita l’evento: https://www.spaba.net
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Via Napione 2, 10124 Torino |
+39 011.19524440 |
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VENERD0I' 8 MARZO - ALLE ORE 17:30 |
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Tavola rotonda di presentazione delle idee progettuali per il riallestimento della sezione archeologica del Museo Civico di Tortona, presso Palazzo Guidobono. Gli approfondimenti scientifici, gli interventi conservativi sui reperti e le elaborazioni museografiche che, nei prossimi mesi condurranno al definitivo allestimento museale, faranno parte di un percorso partecipato e condiviso con il pubblico. Il principale elemento di tale percorso sarà un’esposizione temporanea – intitolata Un Museo in cantiere – che costituirà da un lato un’anticipazione del definitivo allestimento, dall’altro una sorta di “prova di vetrina” aperta nel cui ambito il pubblico potrà conoscere i metodi di lavoro dell’archeologo (dallo scavo alla catalogazione e allo studio dei reperti), del restauratore e del architetto museografo.
Referente per l’ufficio dell’evento: dott. Gian Battista Garbarino
Ingresso: gratuito
COORGANIZZATORI DELL'EVENTO: Comune di Tortona
Link della struttura che ospita l’evento: https://www.fondazionecrtortona.it
Altri link: http://www.comune.tortona.al.it/
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Sala convegni della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona. Corso Leoniero 6. 15057 Tortona, AL |
+39 011.19524456 |
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SABATO 9 FEBBRAIO - ALLE ORE 09:00 |
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L’evento, organizzato dalla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo e dalla Delegazione FAI di Cuneo, fa seguito ad altri incontri già tenuti nella nuova sede dell’Istituto presso la Cittadella di Alessandria e costituisce un importante occasione di aggiornamento focalizzato in particolare sulle attività in corso nel territorio cuneese. L’iniziativa vuole essere un’opportunità di confronto con il territorio al fine di far conoscere meglio l’attività istituzionale di tutela e valorizzazione dei beni culturali che la Soprintendenza sta attuando nei diversi ambiti di competenza: archeologico, architettonico, storico-artistico e paesaggistico.
Programma della mattinata: Interverranno:
Referente per l’ufficio dell’evento: dott.ssa Deborah Rocchietti
Ingresso: gratuito. È gradita la prenotazione sul sito www.faiprenotazioni.it .é previsto il rilascio dell’attestato di partecipazione (su richiesta)
COORGANIZZATORI DELL'EVENTO: FAI delegazione di Cuneo
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Incontri Fondazione CRC Via Roma, 15 Cuneo |
+39 011.19524410 |
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