Alessandria - Cittadella: Caserma Pasubio - Via Pavia snc, 15121 +39.0131.229100 sabap-al@cultura.gov.it sabap-al@pec.cultura.gov.it
dal 3 Ottobre al 14 Dicembre 2020 |
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Sabato 3 ottobre 2020 saranno presentati al pubblico gli interventi di restauro e valorizzazione realizzati dal Comune di Monasterolo Casotto, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo e l’Università degli Studi di Torino Dipartimento Studi Storici. Le attività svolte fino ad oggi saranno illustrate direttamente sul campo con una visita al cantiere (ritrovo alle ore 15.00 davanti al palazzo municipale). Il progetto ha ricevuto il sostegno della Fondazione CRC nell’ambito del Bando “Patrimonio Culturale”, del GAL Mongioie e del Comune stesso ed è stato coinvolto nell’iniziativa Usque ad cacumina alpium del Fondo Storico “Alberto Fiore” nata per approfondire lo studio e promuovere la valorizzazione delle strutture fortificate tra le valli Pesio e Mongia. Alle ore 17.00, presso la sede della Pro Loco (ex scuola elementare), i protagonisti di questo progetto illustreranno i lavori eseguiti ed i programmi futuri (si veda la locandina per il dettaglio degli interventi previsti). Seguirà aperitivo offerto dalla Pro Loco.
INGRESSO: gratuito
Referente per l’ufficio dell’evento: dott. Simone Lerma
Link della struttura che ospita l’evento: http://www.comune.monasterolocasotto.cn.it/
ALTRI LINK
COORGANIZZATORI:
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C O N T A T T I |
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Monasterolo Casotto (CN), complesso fortificato e sede Pro Loco (ex scuola elementare) |
0131/229139 |
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26 e 27 SETTEMBRE 2020 |
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Anche quest’anno, pur con qualche limitazione dovuta al rispetto delle misure di sicurezza sanitaria anti-COVID-19, l’area archeologica di Augusta Bagiennorum aderisce alle Giornate Europee del Patrimonio. In particolare verrà offerta al pubblico la possibilità di partecipare a visite guidate specialistiche condotte da archeologi, architetti, tecnici della conservazione e del restauro della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo, nei seguenti orari: sabato 26 settembre alle ore 15.30 e domenica 27 settembre alle ore 11, 14.30 e 16.15. Le visite partiranno dall’ingresso dell’area archeologica verso il teatro romano e potranno partecipare max 25 persone a gruppo, fino ad esaurimento dei posti disponibili. In parallelo, sabato 26 settembre l’area archeologica ospiterà la manifestazione Ludi di settembre, organizzata dal ristorante Locanda Marsam con il patrocinio del Comune di Bene Vagienna: a partire dalle ore 17 sarà proposta una “passeggiata archeologica” all’interno dell’area a cura dell’associazione ArteMista. Dalle 18, nei pressi dell’anfiteatro romano sarà possibile partecipare – prenotandosi presso la locanda Marsam (a cui si rinvia per maggiori dettagli) – a un’apericena, al crepuscolo. Ancora, all’imbrunire sarà proposta una passeggiata all’area del Capitolium, ovvero il principale tempio della città romana, dal 2019 protetto da una copertura, per apprezzarne la suggestiva illuminazione notturna: il recente intervento – che costituisce un segno importante sul paesaggio e, pur celandolo, protegge e rievoca l’antico monumento sarà illustrato e commentato dagli archeologi e dagli architetti della Soprintendenza. Infine, di ritorno all’area dell’anfiteatro si potrà assistere alla proiezione del film-documentario Loulou le frondeur a cura di Remo Schellino, sulla figura del partigiano francese Louis Chabas, drammaticamente ucciso il 9 febbraio 1945 proprio a Bene Vagienna.
Nelle Giornate Europee del Patrimonio, infine, resterà aperto il MAB-Museo Archeologico civico di Bene Vagienna, ospitato nel palazzo Lucerna di Rorà, nel centro storico benese (via Roma 125) che costituisce l’indispensabile completamento della visita al sito archeologico. Il Museo non solo raccoglie – in affascinante allestimento “d’epoca” – i reperti rinvenuti negli scavi dei primi indagatori della città romana (Giuseppe Assandria e Giovanni Vacchetta) tra XIX e XX secolo, ma presenta anche gli esiti di indagini recenti e recentissime, accompagnati da ricostruzioni grafiche della città romana (fruibili anche in modalità multimediale).
Ulteriori visite guidate specialistiche dell’area archeologica (sempre visitabile gratuitamente dall’alba al tramonto) saranno offerte al pubblico anche nelle domeniche 4 e 18 ottobre e 29 novembre 2020, sempre a cura del personale della Soprintendenza.
Ingresso: libero l’accesso e la partecipazione alle visita guidate a cura della Soprintendenza. Aalcuni degli eventi organizzati dalla Locanda Marsam (apericena, proiezione filmato) di sabato 26 settembre sono a pagamento.
Referente per l’ufficio dell’evento: dott. Gian Battista Garbarino
COORGANIZZATORI:
per info chiedere a Locanda Marsam
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C O N T A T T I |
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Area archeologica di Augusta Bagiennorum. Località Roncaglia, 12041 Bene Vagienna (CN) |
+39 0131/229100 |
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26 e 27 SETTEMBRE 2020 |
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Per le GEP - Giornate Europee del Patrimonio – lo slogan scelto quest’anno dal MiBACT è “Imparare per la vita”, prendendo spunto da quello proposto dal Consiglio d’Europa “Heritage and Education – Learning for Life”, che richiama il tema dell’educazione legata all’esperienza culturale e alla trasmissione delle conoscenze nella società. Un’occasione, questa, per riflettere sul ruolo che la formazione ha avuto, e continua ad avere, nel passaggio di informazioni, conoscenze e competenze alle nuove generazioni, e sul valore che il sapere tradizionale può assumere in rapporto alle inedite sfide del presente e al crescente peso della moderna tecnologia. E ciò tenendo conto tanto degli elementi di intrinseca specificità dei diversi contesti territoriali quanto dell’importanza che saperi, tradizioni, esperienze locali hanno avuto, a vario livello, nella creazione di un patrimonio culturale riconosciuto e condiviso. A Libarna sarà dato spazio alle visite guidate, anche con la possibilità di sperimentare le nuove tecnologie attraverso l’utilizzo sul campo dell’applicazione “Touch Libarna” contenente le ricostruzioni 3D del sito archeologico, e al teatro con la rappresentazione della commedia di Plauto “Aulularia”, che vedrà la partecipazione degli attori della Compagnia Teatro della Juta di Arquata Scrivia e la regia di Luca Zilovich, che ne ha curato anche la riscrittura. “Aulularia” ė la “ fabula della pignatta”: Euclione, un vecchio avaro, ha trovato una pentola piena d'oro che custodisce gelosamente nel timore che gli venga sottratta. Il giovane Liconide è innamorato della figlia di Euclione, Fedra, ma questa, non avendo una dote, è stata promessa in sposa dal padre a Megadoro, un vicino di casa disposto a sposarla comunque. Liconide fa rubare dal proprio servo il tesoretto, salvo poi restituirlo, ottenendo di poter sposare la ragazza. La grande forza di Plauto sta nel comico che nasce dalle singole situazioni, prese a sé una dopo l'altra e dalla creatività verbale che ogni nuova vicenda sa sprigionare.
Per partecipare agli spettacoli (posti limitati e ingresso ad offerta libera) e alle visite guidate gratuite è obbligatoria la prenotazione nel rispetto delle misure previste in materia di prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
PROGRAMMA
SABATO 26 SETTEMBRE
DOMENICA 27 SETTEMBRE
INGRESSO: ad offerta libera con obbligo di prenotazione per gli spettacoli teatrali, gratuito per le visite guidate e obbligo di prenotazione.
Referente per l’ufficio dell’evento: dott. Simone Lerma
ALTRI LINK
COORGANIZZATORI: Associazione Libarna Arteventi
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Area archeologica di Libarna, via Arquata 63 – 15069 – Serravalle Scrivia (AL) |
011/19524458 – 0131/229139 - 0143/633420 |
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DOMENICA 28 GIUGNO |
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Per la prima volta, domenica 28 giugno 2020, si accinge ad organizzare la prima edizione delle “Giornate FAI all’aperto”, un nuovo format completamente diverso da quanto proposto negli anni passati, pensato per dare un avvio alle attività culturali dopo mesi di quarantena e di chiusura di tutti i luoghi in cui si fa cultura, seguendo le trasformazioni della società nell’anno del Covid19. Il desiderio di ritorno a vivere gli spazi esterni può convivere con le nuove norme che dobbiamo seguire nella nostra vita quotidiana. Con i responsabili per la sicurezza che seguono tutte le attività del FAI sono state individuate le corrette modalità per poter organizzare un evento ristretto, per poche persone solo su prenotazione e solo fino ad esaurimento posti, che possa però dare un timido segnale di ripresa e di speranza, non solo al pubblico ma anche a noi e ai nostri volontari, con le stesse misure adottate per la riapertura dei Beni FAI. L’evento sarà anche una irrinunciabile occasione di raccolta fondi, tutti destinati ai progetti di restauro, conservazione e gestione dei beni di proprietà della Fondazione: inutile dire che la bellezza di questa apertura permetterà ai Delegati e volontari di raccogliere iscrizioni e contributi preziosissimi per l’operato quotidiano del FAI, rendendo in questo modo i visitatori protagonisti nella salvaguardia del patrimonio culturale italiano.
Referente per l’ufficio dell’evento: dott. Gian Battista Garbarino
LINK UTILI: https://www.fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/giornate-fai-di-primavera
COORGANIZZATORI: FAI Fondo Ambiente Italiano – Delegazione di Cuneo
Costo del biglietto: Contributo min. 5,00 euro – 3,00 euro iscritti FAI
Modo d’acquisto: prenotazione obbligatoria online su sito www.faiprenotazioni.it esclusivamente dal 23 al 26 giugno
Maggiori informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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Area archeologica di Augusta Bagiennorum. Località Roncaglia, 12041 Bene Vagienna (CN) |
+39 0131/229126; +39 011/19524456 |
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LIBARANA AREA ARCHEOLOGICA |
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Con D.P.C.M. 17 maggio 2020 per la fase 2 dell'emergenza epidemiologica COVID-19 sono state adottate le linee guida per la riapertura, tra gli altri, dei luoghi della cultura di cui all’articolo 101 del D.Lgs. 42/2004, ivi comprese le aree archeologiche Pertanto l’Area archeologica di Libarna, a far data da mercoledì 24 giugno 2020 riaprirà al pubblico e sarà pronta ad accogliere nuovamente i visitatori negli orari consueti (9-15.45) e nelle giornate indicate nel calendario allegato. Lungo il percorso di visita sono stati posizionati alcuni cartelli che raccomandano il rispetto delle misure di protezione: indossare la mascherina per coprire naso e bocca e mantenere la distanza di almeno 1 mt.
I visitatori potranno avere accesso ai locali del Visitor Point solo su appuntamento telefonando o scrivendo una e-mail (0143633420; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
Direttore del sito archeologico: dott. Simone Lerma
LINK UTILI
http://www.sabap-al.beniculturali.it
SOCIAL https://www.facebook.com/LibarnaAreaArcheologica/ https://www.facebook.com/SoprintendenzaAL/
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C O N T A T T I |
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Area archeologica di Libarna, via Arquata 63 – 15069 – Serravalle Scrivia (AL) |
0131/229139 |
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DA VENERDI' 19 A DOMENICA 21 GIUGNO |
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Dal 19 al 21 giugno 2020 si svolgono le Giornate Europee dell’archeologia, un’iniziativa nata in Francia nel 2010 e coordinata dall’Istituto nazionale francese di ricerca archeologica preventiva, diventata successivamente di respiro europeo e da alcuni anni promossa anche dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo. Anche l’Area archeologica di Libarna partecipa al’edizione 2020, segnata dall’emergenza sanitaria COVID–19, e svolta in modalità virtuale. Si è scelto quindi di presentare tre filmati che propongono una diversa modalità di visita alla città romana e che forniscono un esempio di esperienza immersiva che introduce, affianca e rafforza la visita tradizionale sul sito. Il primo riguarda il servizio del TG2 andato in onda ad ottobre 2015 a cura della giornalista Daniela Bisogni, che fornisce un inquadramento generale sulla storiadell’antica città romana di Libarna. Il secondo video, girato dal videomaker Davide Bonaldo per l’Associazione Libarna Arteventi rappresenta un volo artistico sull’area archeologica. Il terzo video è relativo alla presentazione dell’app “Touch Libarna”, il nuovo strumento di cui è dotato il sito di Libarna per la visita virtuale con le ricostruzioni 3D, all’interno è anche possibile fare anche qualche breve approfondimento attivando la funzione “L’esperto racconta”, infatti il Prof. Stefano Maggi dell’Università di Pavia illustra alcuni aspetti interessanti della città.
Referente per l’ufficio dell’evento: dott. Simone Lerma
L'EVENTO SI SVOLGE IN RETE:
ALTRI LINK
http://www.sabap-al.beniculturali.it
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Area archeologica di Libarna, via Arquata 63 – 15069 – Serravalle Scrivia (AL) |
011/19524458 – 0131/229139 - 0143/633420 |
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DA VENERDI' 19 A DOMENICA 21 GIUGNO |
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Le Giornate Europee dell’Archeologia (Journées européennes de l’archéologie) sono una manifestazione che – scaturita dall’esperienza delle Journées nationale de l’archéologie francesi – si svolge in tutti i paesi d’Europa. Il COVID-19 non ha fermato l’edizione del 2020 che si tiene in forma virtuale: la necessità del distanziamento, fa scoprire modi alternativi di conoscere il patrimonio archeologico che – senza sostituire la visita “in presenza” – la preparano, la integrano e la completano.Anche l’area archeologica di Augusta Bagiennorum partecipa a questa manifestazione, mettendo a disposizione dei partecipanti due video girati alcuni anni or sono e un filmato che racconta un’esperienza di gita didattica a distanza, sperimentata attraverso la Virtual Reality con alcune scuole cuneesi. Proprio questa esperienza invita a proseguire su questa strada, che consente ai più piccoli (ma non solo a loro) di interpretare correttamente i resti presenti sul terreno e, in ultima analisi, li stimola a rispettare ed amare il patrimonio archeologico.
Referente per l’ufficio dell’evento: dott. Gian Battista Garbarino
L'EVENTO SI SVOLGE IN RETE:
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Area archeologica di Augusta Bagiennorum. Località Roncaglia, 12041 Bene Vagienna (CN) |
+39 0131/229126; +39 011/19524456 |
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SABATO 15 FEBBRAIO 2020 |
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L’indagine archeologica condotta nella necropoli di Montabone ha consentito per la prima volta di indagare, nella Liguria interna piemontese, un contesto funerario quasi intatto nell’ambito di una ampia sequenza stratigrafica e cronologica, compresa tra fine IV-inizi III secolo a.C. e l’età storica, e – sulla base della documentazione raccolta – di ricostruire la storia di una piccola comunità di Liguri Statielli dalla fine del IV secolo a.C. al momento di avvio della romanizzazione del territorio tra la fine del II e gli inizi del I secolo a.C. Molteplici sono stati gli aspetti di interesse e le ricadute scientifiche dell’intervento che, inizialmente originatosi per esigenze di tutela, si è tramutato nel tempo, grazie anche a collaborazioni e sinergie poste in essere dalla Soprintendenza, in un progetto di ricerca e in iniziative di valorizzazione del contesto. Alla conclusione delle indagini sul terreno e dei restauri dei materiali, mentre erano ancora in corso le analisi archeometriche e archeologiche dei reperti, effettuate anche grazie alla collaborazione con il Museo delle Civiltà di Roma, le Università degli Studi di Roma Sapienza e di Padova e la Città di Acqui Terme, è stato infatti avviato, d’intesa con i Comuni di Acqui Terme e di Montabone, un progetto di valorizzazione (Montabone … oltre duemila anni fa. Una necropoli dei Liguri Statielli lungo il torrente Boglione, 2018) nel quale erano stati previsti sia la presentazione di alcuni corredi nell’ambito della mostra temporanea “Le ceneri degli Statielli. La necropoli dell’età del Ferro di Montabone” (Museo Civico Archeologico di Acqui Terme, 1 giugno 2019 - 23 febbraio 2020), inaugurata in occasione del convegno “Liguri e Roma. Un popolo tra archeologia e storia” (Acqui Terme, 31 maggio - 1 giugno 2019), sia la pubblicazione di un volume monografico sul contesto e sui reperti archeologici e naturalistici. Il volume nasce dalla collaborazione tra la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo e la Città di Acqui Terme, con il contributo del Comune di Montabone, di Snam Rete Gas e di Lo Studio s.r.l., ed è stato pubblicato dall’editore De Ferrari (Genova) nell’ambito della collana Aquae Statiellae - Studi di Archeologia (4, 2019). Dopo il saluto delle Autorità sono previsti interventi di Marica Venturino, Filippo Maria Gambari e Egle Micheletto. A seguire visita guidata, presso il Castello dei Paleologi, al Civico Museo Archeologico e alla mostra “Le ceneri degli Statielli”.
Referente per l’ufficio dell’evento: dott. Simone Lerma
INGRESSO: Gratuito
COORGANIZZATORI:
LINK:
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Acqui Terme - Palazzo comunale - Sala consiliare, piazza Abramo Levi, 12 |
+39 0131/229100 (Soprintendenza Abap-AL) +39 0144/770300 (Ufficio Cultura del Comune di Acqui Terme) +39 0144 /57555 (Civico Museo Archeologico di Acqui Terme) |
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Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (Soprintendenza Abap-AL); Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (Civico Museo Archeologico di Acqui Terme) Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (Ufficio Cultura del Comune di Acqui Terme) |
VENERDI' 13 DICEMBRE ORE 20:30 |
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Il restauro delle sei sculture lignee costituenti il cosiddetto “Compianto” dell'oratorio di San Rocco di Castelnuovo Scrivia, reso possibile grazie al contributo finanziario della Fondazione Compagnia di San Paolo di Torino, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona e il sostegno di privati benefattori, sarà oggetto di una serata di presentazione a cura del funzionario storico dell'arte Giulia Marocchi e di Anna Rosa Nicola, direttore tecnico della Nicola Restauri. L'intervento non solo ha consentito il pieno recupero della funzionalità delle sculture e di gran parte delle loro cromie originali, ma ha permesso inoltre di chiarire che le statue, tutte collocabili sul finire del secolo XVI, erano originariamente parte di gruppi distinti, forse appartenenti al patrimonio scultoreo di importanti confraternite attive a Castelnuovo Scrivia fino alla fine del secolo XVIII.
Referente per l’ufficio dell’evento: dott.ssa Giulia Marocchi
INGRESSO: libero
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Castelnuovo Scrivia (AL), Oratorio di San Rocco, via Dante Alighieri 1 |
+39 0131.229100 |
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+39 011/5213145 |
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VENERDI' 6 DICEMBRE ORE 17:00 |
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La Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria Asti e Cuneo é protagonista, accanto al Segretariato regionale per la Liguria, di un'iniziativa di tutela e valorizzazione rivolta allo splendido e poco noto dipinto La Vergine Assunta e la Santissima Trinità con i santi Leone Magno e Martino del pittore genovese Lorenzo De Ferrari (1680-1744), conservato presso l'oratorio della Santissima Trinità di Casaleggio Boiro (AL), un paese del cosiddetto Oltregiogo. Il restauro dell'opera, i cui esiti saranno presentati venerdì 6 dicembre alle ore 17 presso il Salone da Ballo di Palazzo Reale a Genova, è stato reso possibile grazie a un finanziamento straordinario di circa 15.000,00 euro che il Segretariato regionale per la Liguria ha ottenuto dalla Direzione Generale Bilancio del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo (MiBACT), a conclusione di una vicenda davvero particolare. Spettacolare prodotto del tardo Barocco genovese, questa grande pala d’altare fu dipinta a Genova nel 1714 da Lorenzo De Ferrari per la comunità di Casaleggio Boiro. I fondi per la realizzazione dell’opera furono raccolti, in buona parte, dai confratelli dell’antico oratorio della Trinità, ma nella commissione un ruolo determinante, anche per l’individuazione del pittore, fu giocato dal feudatario locale, il genovese Luca Fieschi. Trasferito a metà Ottocento nel nuovo oratorio dei Trinitari, il dipinto è stato correttamente attribuito al suo autore solo in anni recenti. E in maniera decisamente curiosa è avvenuta la sua “riscoperta”, legata a un concerto tenuto nell’agosto 2018 a Casaleggio Boiro da un cantautore genovese, Franco Boggero, che è anche funzionario storico dell’arte della Soprintendenza di Genova. In quell’occasione non solo avveniva la presentazione di una canzone inedita, dedicata a un rovinato cartello stradale di pericolo (con la scritta “Pietrischetto sul piano viabile”) che da decenni prospetta sull’incrocio principale del paese, ma veniva proprio lanciata l’idea di restaurare il dipinto di Lorenzo De Ferrari e, sulla scorta di questo, di una valorizzazione del paese e delle sue risorse ambientali e turistiche. La concretizzazione di questa idea è stata resa possibile dall'azione di coordinamento svolta dal Segretariato regionale della Liguria, che ha portato a un protocollo d’intesa per lo studio, il restauro e la valorizzazione del dipinto, sottoscritto nel dicembre 2018 dallo stesso Segretariato regionale insieme alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo, alla Parrocchia di San Martino di Casaleggio Boiro e al Comune di Casaleggio Boiro. Sollecitata dai fondi resi disponibili dal Segretariato regionale per la Liguria, questa sinergia ha consentito il recupero di un dipinto che non solo riveste un significato particolare per la comunità locale, ma costituisce al contempo una testimonianza esemplare della fase giovanile del pittore e restituisce dunque un importante tassello della sua produzione all’interno della pittura barocca genovese. L’opera, restaurata presso il laboratorio Nicola Restauri di Aramengo d’Asti sotto la direzione dei funzionari Giulia Marocchi, Liliana Rey Varela e Rossana Vitiello, resta esposta al pubblico fino al 9 marzo 2020 nella Cappella di Palazzo Reale, all’interno dell’abituale percorso di visita. Una scelta non casuale: la Galleria della Cappella conserva infatti affreschi a monocromo, concepiti come gruppi scultorei entro profonde nicchie, che furono eseguiti per la famiglia Durazzo da Lorenzo De Ferrari. Il dipinto viene presentato insieme a un volume, un video e un cartone animato di Enzo Marciante: un modo per raccontarne la scoperta, la storia e il restauro, e ripercorrere la fortunata combinazione di eventi ha dato luogo all’“insolita vicenda” da cui è scaturito l’importante risultato raggiunto. Oltre a essere proiettati su schermo nell’ambito dell’esposizione, gli apparati multimediali sono stati inseriti in una card appositamente predisposta a corredo di ogni volume. Il volume è stato dedicato dai curatori, Franco Boggero e Rossana Vitiello, al ricordo di Ezia Gavazza, storica dell’arte italiana e docente presso l’Università degli Studi di Genova, nota per i suoi studi sul Barocco genovese e, in particolare, proprio su Lorenzo De Ferrari.
PROGRAMMA
Interventi di Alessandra Guerrini, Direttore di Palazzo Reale, Genova Elisabetta Piccioni, Segretario regionale del MiBACT per la Liguria pro tempore Andrea Muzzi, Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria Asti e Cuneo Don Pier Luigi Martini, Parroco di San Martino Matteo Mazzarello, Sindaco di Casaleggio Boiro Franco Boggero, Funzionario storico dell’arte del MiBACT e Cantautore Rossana Vitiello, Funzionario storico dell’arte del Segretariato regionale del MiBACT per la Liguria Enzo Marciante, Cartoonist
Proiezione video Operazione Casaleggio e cartone animato Pietrischetto sul piano viabile
Referente per l’ufficio dell’evento: dott.ssa Giulia Marocchi
INGRESSO: libero fino ad esaurimento posti
COORGANIZZATORI: Segretariato regionale per la Liguria - Ufficio Comunicazione Rossana Vitiello - Maria D’Amuri
Esposizione Lorenzo De Ferrari per Casaleggio Boiro. Un’insolita vicenda: Museo di Palazzo Reale, Genova; dal 7 dicembre 2019 al 9 marzo 2020; orari e costi per l’ingresso all’abituale percorso di visita, tutti i dettagli al sito web http://palazzorealegenova.beniculturali.it
CLICCA QUI PER SCARICARE IL TUO INVITO
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C O N T A T T I |
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Palazzo Reale, Salone da Ballo – Genova, via Balbi 10 |
+39 010/2488016 - 033 |
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+39 011/5213145 |
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Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. |
SABATO 14 DICEMBRE 2019 - ORE 14:30 |
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Sabato 14 dicembre 2019 saranno presentati al pubblico gli interventi di restauro e valorizzazione realizzati dal Comune di Monasterolo Casotto, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Alessandria, Asti e Cuneo e l’Università degli Studi di Torino Dipartimento Studi Storici. Le attività svolte fino ad oggi, grazie al sostegno della Fondazione CRC nell’ambito del Bando “Patrimonio Culturale”, del GAL Mongioie e del Comune stesso. saranno illustrate direttamente sul campo con una visita al cantiere (ritrovo alle ore 14,30 davanti al palazzo municipale). Alle ore 16, presso i locali della ex scuola elementare, i protagonisti di questo progetto illustreranno i lavori eseguiti ed i programmi futuri (si veda locandina per il dettaglio degli interventi previsti). Seguirà aperitivo offerto dalla Pro-Loco.
Referente per l’ufficio dell’evento: dott. Simone Lerma
INGRESSO: Gratuito
COORGANIZZATORI:
LINK:
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C O N T A T T I |
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Monasterolo Casotto (CN), complesso fortificato ed ex scuola elementare |
+39 0131/229139 |
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+39 011/5213145 |
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SABATO 12 e DOMENICA 13 OTTOBRE |
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Per l’ottava edizione delle Giornate FAI d’Autunno, la Delegazione FAI di Novi Ligure (AL) propone un itinerario che si articola intorno al tema “Conoscenza, erudizione e amore per l’antico nella produzione ottocentesca d’arte e architettura” che trae spunto dal recente restauro del teatro novese Romualdo Marenco per raccontare alcuni tratti salienti dell’Ottocento: il gusto neoclassico in arte e architettura, la moda delle vacanze della nascente borghesia, l’erudizione e la passione per l’archeologia e la storia. La tappa conclusiva dell’itinerario sarà l’area archeologica di Libarna (Serravalle Scrivia – AL dove,in collaborazione con la Delegazione e Gruppo FAI di Novi Ligure e l’Associazione Libarna Arteventi, sabato 12 ottobre dalle ore 14.30 alle ore 18.00 e domenica 13 ottobre dalle ore 10.30 alle ore 18.00, sarà possibile effettuare visite guidate (ultima entrata alle ore 17,30) condotte dagli Apprendisti Ciceroni® del Liceo Edoardo Amaldi di Novi Ligure coordinati e supportati dal Gruppo FAI Giovani di Novi Ligure. A Libarna le visite guidate saranno dedicate al settore del Teatro arricchite con un approfondimento della figura dello scultore ed erudito genovese Santo Varni (1807-1885) uno dei personaggi più significativi del mondo culturale genovese dell’Ottocentoche contribuì significativamente alle ricerche e agli studi sull’antica città romana. Domenica 13 ottobre presso l’area archeologica di Libarna si svolgerà l’edizione 2019 della F@mu - Giornata Nazionale delle famiglie al Museo sul tema “C’era una volta al Museo” che coinvolgerà più di cinquecento musei in tutta Italia. Nel settore dell’Anfiteatro e delle domus i visitatori potranno rivivere una giornata tipo di un cittadino di Libarna di 2000 anni fa, dal risveglio al tramonto. L’attività di rievocazione storica di età romana dal titolo “C’era una volta a Libarna” sarà realizzata dai volontari dell’associazione culturale Praefectura Fabrum, che svolge da tempo attività di divulgazione storica nel territorio, con particolare attenzione alle fonti archeologiche e iconografiche. Le visite guidate con archeologo della Soprintendenza si svolgeranno alle ore 10.30, 12.00, 14.30, 16.00 e consentiranno al pubblico di seguire da vicino i diversi momenti della vita quotidiana degli antichi abitanti di Libarna. L’iniziativa, curata dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Alessandria Asti e Cuneo, con il prezioso contributo e sostegno di La Suissa s.r.l.
PROGRAMMA
Sabato 12 ottobre
Libarna e il suo Teatro - Giornate FAI d’autunno
Apertura area archeologica con possibilità di visite guidate (ultima visita guidata alle ore 17.30) a cura della Delegazione e Gruppo FAI Giovani di Novi Ligure
Domenica 13 ottobre
Settore del Teatro: Libarna e il suo Teatro - Giornate FAI d’autunno
Apertura area archeologica con possibilità di visite guidate (ultima visita guidata alle ore 17.30) a cura della Delegazione e Gruppo FAI Giovani di Novi Ligure
Settore dell’Anfiteatro e delle domus: Attività di rievocazione storica di età romana “Cera una volta a Libarna” a cura dei volontari dell’associazione culturale Praefectura Fabrum e visite guidate a cura del personale della Soprintendenza alla scoperta della vita quotidiana degli antichi abitanti di Libarna.
Visite guidate con archeologo della Soprintendenza alle ore 10.30, 12.00, 14.30, 16.00
Referente per l’ufficio dell’evento: dott. Simone Lerma
INGRESSO: Gratuito
Prenotazione consigliata Telefono: 0143/633420 Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
COORGANIZZATORI: Per Giornate FAI:
Per F@mu:
LINK:
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C O N T A T T I |
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Area Archeologica di Libarna - via Arquata 63, frazione Libarna (AL) |
+39 0131/229139 +39 0143/633420 |
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+39 011/5213145 |
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DOMENICA 13 OTTOBRE ORE 10:00 |
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Domenica 13 ottobre, al Museo Archeologico di Bene Vagienna (MAB – via Roma 125, Palazzo Lucerna di Rorà, orari apertura domenicale: 10-12, 14,30-18) si terrà la manifestazione “Ti racconto un Museo” organizzata dalla Soprintendenza in collaborazione con l’amministrazione comunale in occasione della “Giornata nazionale delle Famiglie al Museo” (F@MU 2019).
Sono in programma eventi e attività rivolte a bambini, ragazzi e adulti, tutte legate al tema portante dell’edizione di quest’anno: il racconto. Il Museo infatti è un luogo perfetto per narrare storie “storie di uomini (e donne, e bambini!) del passato, attraverso le loro “cose” o altre testimonianze materiali. Ci sono molti modi per raccontare, facendo parlare gli oggetti di un museo archeologico (includendo in questa categoria vari tipi di testimonianze archeologiche: dal frammento di ceramica all’epigrafe, dal rudere al paesaggio). Al MAB verranno proposti documentari, laboratori didattici e visite guidate specialistiche.
A partire dalle ore 10 si comincerà con la presentazione e proiezione di un filmato sulla relazione millenaria (dal Neolitico al Novecento) tra l’uomo e l’ambiente fluviale. Si trattta di S.T.U.R.A. Storia del Territorio e dell'Uomo lungo le Rive e sull'Acqua", è un documentario scritto e diretto da Davide Borra (No Real Interactive srl) promosso dall’Unione del Fossanese con fondi UE, Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT. La vicenda si attraverso 7 periodi storici e in 27 scene girate in qualità cinematografica in 10 siti archeologici e luoghi storici del Cuneese. Alla presenza del “Re di pietra” il Monviso e del fiume Stura di Demonte, gli immutabili protagonisti della storia – hanno recitato cinquanta rievocatori storici e attori non professionisti.
Trailer del documentario a questo link: https://www.youtube.com/watch?v=D7nKCpKbU28
Attraverso alcuni totem in ciascuna sala, la visita del MAB è sempre accompagnata dalla voce narrante dei ragazzi delle scuole benesi. Domenica 13 ottobre, però, alle ore 11 e alle ore 16 gli archeologi della Soprintendenza – che saranno per tutta la durata della manifestazione in Museo e/o all’area archeologica di Augusta Bagiennorum – condurranno la visita guidata alle sale museali. Sarà l’occasione per soddisfare alcuni interrogativi non solo “che cosa?” c’è nelle vetrine del MAB, o “che cosa?” ci raccontano dell’antica Augusta Bagiennorum, ma anche “come” e “perché” l’archeologo scava, studia e infine “da la parola” agli oggetti che ha ritrovato. La visita pomeridiana, in particolare è rivolta a adulti e ragazzi, mentre i più piccoli potranno partecipare ai laboratori didattici.
Dalle ore 15 alle 17 infatti, grazie alla collaborazione con Archea, i più piccoli (ma non solo...) potranno partecipare a due laboratori didattici della durata di circa un’ora: “Musica per i Romani!” (ore 15) e “L’Apprendista vasaio” (ore 16). Nel primo laboratorio, dopo una spiegazione sulla musica nel mondo antico e sui più importanti strumenti a fiato, a corda e a percussione, si potrà provare a costruire una syrinx, il mitico “flauto di Pan” Si tratta del più elementare dei fiati, realizzato dai pastori con leggerissime canne di lunghezza a scalare unite tra loro. Nel laboratorio “L’apprendista vasaio”, i bambini sperimenteranno la modellazione dell’argilla con alcune delle tecniche adoperate dall’uomo nella protostoria e nell’antichità: a mano (tecnica a colombino) oppure con il tornio, dando forma a contenitori che potevano avere le funzioni più diverse (in cucina, a tavola, nella dispensa o per il trasporto). Per partecipare laboratori è richiesta una quota di 3€ per rimborso dei materiali di consumo.
A tutte le attività di domenica 13 ottobre al MAB si potrà partecipare fino a esaurimento dei posti. Nella stessa giornata il centro storico di Bene Vagienna sarà animato anche da altre manifestazioni: la 116° mercatino dell’antiquariato (“Augusta Antiquaria”); inoltre, in occasione delle Giornate Arancioni del Touring Club Italiano, i “giovani ciceroni benesi” accompagneranno la visita di chiese, palazzi e monumenti: saranno presenti in particolare anche nello storico palazzo Lucerna di Rorà, che ospita oggi il MAB. Come sempre, dall’alba al tramonto, sarà visitabile liberamente e gratuitamente l’area archeologica di Augusta Bagiennorum in località Roncaglia
Referente per l’ufficio dell’evento: dott. Gian Battista Garbarino
Ingresso: libero, gratuito
COORGANIZZATORI: Comune di Bene Vagienna
LINK: - www.facebook.com/augustabagiennorum
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C O N T A T T I |
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Museo Archeologico di Bene Vagienna, 12041 via Roma 125, Bene Vagienna (CN) |
+39 0131/229126; +39 011/19524465 |
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+39 011/5213145 |
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DOMENICA 29 SETTEMBRE ORE 11:00 |
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Domenica 29 settembre, in concomitanza il mercatino dell’antiquariato e dell’usato Augusta antiquaria che si terrà nelle vie del centro storico di Bene Vagienna, nell’area archeologica di Augusta Bagiennorum (come sempre aperta al pubblico dall’alba al tramonto) saranno proposte al pubblico visite guidate condotte da funzionari archeologi e architetti della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Alessandria, Asti e Cuneo. Gli orari delle visite guidate sono i seguenti: ore 11.00, ore 14.45, ore 16.15. Il Comune di Bene Vagienna ha messo a disposizione una navetta che trasporterà gratuitamente (fino a esaurimento posti - partenza programmata ore 10.45, 14.30 e 16.00) i visitatori del mercatino all’area archeologica in località Roncaglia.
Referente per l’ufficio dell’evento: dott. Gian Battista Garbarino
Ingresso: libero, gratuito
LINK: - www.facebook.com/augustabagiennorum
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C O N T A T T I |
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Area archeologica di Augusta Bagiennorum. Località Roncaglia, 12041 Bene Vagienna (CN) |
+39 0131/229126; +39 011/19524456 |
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+39 011/5213145 |
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